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7,8 milioni al Comune di Olbia per interventi di rigenerazione urbana  inclusione e innovazione sociale attiva.

Pubblicato il 12 aprile 2025 • Comunicati Stampa

La piena operatività del Teatro Michelucci, il riposizionamento culturale del Museo Archeologico di Olbia con la nascita del Laboratorio Nazionale di Archeologia Subacquea, l’adeguamento e la valorizzazione della rete sentieristica naturalistica del territorio del Comune di Olbia, rappresentano gli interventi funzionali alle azioni di rigenerazione urbane e di inclusione-innovazione sociale attiva previsti dal progetto “Olbia for all, presentato alla cittadinanza lo scorso anno, in fase di candidatura, e adesso approvato.

L’Autorità di Gestione - Agenzia per la Coesione Territoriale (AdG) ha infatti accolto tutte le schede progettuali presentate dall’amministrazione comunale e il Comune di Olbia ha così ottenuto l’ammissione definitiva al finanziamento di 7.872.500,00 euro del Programma Operativo Nazionale PN METRO plus e città medie Sud 2021-2027”, parte dell’importo dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e parte dal Fondo Europeo Sviluppo Regionale (FESR).

«Siamo entusiasti di questo risultato e adesso possiamo finalmente procedere con la parte operativa che consentirà di mettere in atto gli interventi che andranno a qualificare e proseguire il lavoro avviato in questi anni con il Piano Strategico Olbia Città d’Europa e con l’ITI. Nell’ambito del progetto, sono previste diverse azioni volte a promuovere l’innovazione sociale quale risposta alle sfide e ai bisogni della nostra comunità» afferma il Sindaco Settimo Nizzi riferendosi alla parte di finanziamento del Fondo Sociale Europeo (FSE) di oltre 5 milioni destinato a inclusione sociale attiva, borse lavoro, bandi per i giovani, tirocini formativi, laboratori teatrali e di restauro, iniziative per la gestione dei beni culturali. «Inoltre, – prosegue il primo cittadino - il completamento del teatro Michelucci, la costituzione del Laboratorio di Archeologia Subacquea sulla base di un decreto istitutivo del Ministero della Cultura e di un’intesa con la Soprintendenza Nazionale di Archeologia Subacquea, andranno a definire nuove polarità in ambito urbano in un’ottica di città decentrata dove le periferie saranno valorizzate, completando la rigenerazione e assegnando una valenza nazionale, nell’ambito dei beni archeologici, alla nostra città. Infine, la riqualificazione della rete sentieristica, sulla base dell’esperienza pilota riconosciuta a livello Europeo dall’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S., permetterà la piena fruizione dei beni paesaggistici, naturali e storici del nostro territorio».