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Crudeltà sugli animali. Il Sindaco Settimo Nizzi condanna questi atti incivili.

Pubblicato il 14 marzo 2024 • Comunicati Stampa , Sociale

«Nelle ultime settimane si sono verificati atti incresciosi che hanno visto vittime animali indifesi. Emblematico il caso di un povero cane da caccia ferito al muso da un fucile. Quando è stato trovato e portato al canile di Olbia, era anche denutrito e disidratato, probabilmente perché ha vagato per giorni senza poter bere e mangiare. Non sappiamo cosa gli sia successo: potrebbe essere stato uno sparo diretto a lui o un incidente in una battuta di caccia a ridurlo così, ma anche in questa seconda ipotesi il proprietario avrebbe dovuto affidarlo immediatamente alle cure di un veterinario». Queste le parole del Sindaco Settimo Nizzi rispetto a quanto recentemente accaduto nel territorio comunale di Olbia. Il Primo Cittadino prosegue denunciando un altro fatto: «Una gattina domestica è stata trovata dai proprietari ferita alle zampe posteriori, anche in questo caso con tracce di pallini da fucile».

«Condanniamo con severità questi atti incresciosi messi in atto da esseri che non si possono definire umani, ma mostri incivili e senza cuore. C’è chi parla di “” quando a compiere certi atti sono ragazzi: noi crediamo che non ci siano scusanti per azioni del genere e che l’educazione civica e al rispetto della vita debba essere trasmessa ad ogni età, dalle famiglie e dalle istituzioni».

«Queste vicende colpiscono profondamente tutti noi e auspichiamo che i responsabili siano assicurati alla giustizia.  Azioni di tale efferata violenza non appartengono alla nostra comunità, da sempre sensibile e attiva rispetto alle cause che riguardano gli animali e la natura in genere» conclude Nizzi.