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Istruzione ed emergenza. Il Comune dedica fondi per favorire il diritto allo studio degli studenti con disabilità.

Pubblicato il 16 aprile 2020 • Comunicati Stampa , Scuola

L’assessorato alla pubblica istruzione ha chiesto ed ottenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna alcuni fondi a favore delle scuole per programmi di interventi contro la dispersione scolastica e volti a favorire il diritto allo studio di studenti con disabilità.

«Con una parte di questi fondi abbiamo realizzato l’equipe di specialisti per le necessità degli studenti con disabilità. L’equipe sta operando in piena sintonia con gli insegnanti anche in questo momento emergenziale, con le modalità a distanza e continuando quindi a supportare gli studenti e le loro famiglie» afferma l’assessore Sabrina Serra.

«La somma residua era destinata alla realizzazione di progetti educativi dedicati a quella fascia di studenti all’interno delle scuole. - prosegue la Serra – Vista l’interruzione dell’attività in aula e viste le numerose difficoltà nell’attuazione della didattica a distanza specialmente per gli studenti con disabilità, abbiamo deciso di destinare queste somme all’acquisto di strumenti informatici per questi bambini».

I dirigenti scolastici hanno realizzato un censimento, potendo così appurare che con i fondi disponibili è possibile soddisfare integralmente la richiesta, sia con l’acquisto dei dispositivi (pc portatili o tablet a seconda delle esigenze dei singoli alunni), che con programmi dedicati. La somma è stata distribuita alle scuole che hanno già iniziato le procedure di acquisto.

«I fondi stanziati dal governo alle autonomie scolastiche per l’acquisto di strumenti informatici è insufficiente rispetto alle reali esigenze dei nostri studenti. Con questa iniziativa, che ha comportato l’erogazione di 61.500 euro complessivi, le scuole elementari e medie del Comune di Olbia possono acquisire 129 dispositivi dedicati ad una fascia di studenti particolarmente delicata. Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti, a prescindere dalla condizione socio-economica. Facciamo ogni sforzo per essere vicini alle nostre scuole e ai nostri alunni e continueremo a farlo in tutti i modi possibili» conclude l’assessore.