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Discarica Spiritu Santu

Pubblicato il 8 dicembre 2018 • Ambiente , Comunicati Stampa

«I fatti relativi alla discarica di Spiritu Santu sono puro sciacallaggio politico a fronte di un po’ di visibilità». È questa l’affermazione del Sindaco Settimo Nizzi in merito alle ultime vicende che riguardano la discarica di Spiritu Santu.


«Non entriamo certo nel merito dell’indagine che la Magistratura sta portando avanti e non entriamo nel merito dei procedimenti, abbiamo grande fiducia nelle istituzioni. Ma il buon nome del Comune di Olbia lo difenderemo sempre. Ed è per questo che abbiamo querelato chi si è permesso di associare il nome della nostra città alla camorra».

La Procura della Repubblica ha inoltre notificato un avviso di accertamenti che vede tra le parti offese il Comune di Olbia, nella persona del Sindaco.

Per quanto riguarda il trattamento dei rifiuti Nizzi afferma: «Noi abbiamo sempre tutelato il nostro ambiente e, pur non avendo dubbi sull’operato del Cipnes, abbiamo chiesto loro formalmente di assumere una importante determinazione: il divieto di trattare rifiuti che provengono da altre regioni».

Fondamentale per il primo cittadino è ora procedere celermente alla realizzazione del biodigestore anaerobico, grazie al quale sarà possibile produrre energia per il vicino neo-nato ospedale e per i cittadini di Olbia.

«Quella discarica è lì perché così era stato deciso dal Consiglio Comunale molti anni fa, quando io non era ancora entrato in politica. Grazie alle innovazioni tecnologiche che a breve interesseranno Spiritu Santu, si potranno superare molte criticità e ottimizzare i procedimenti per smaltire i rifiuti prodotti da attività che operano nel nostro territorio e che danno lavoro a moltissime famiglie. In questo modo si potrà trasformare qualcosa che attualmente può essere visto in modo negativo in una grande opportunità» conclude Nizzi.