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Rally Italia Sardegna. Grande successo di pubblico ad Olbia.

Pubblicato il 3 giugno 2022 • Comunicati Stampa , Eventi , Sport

"La prima prova speciale Olbia-Cabu Abbas del campionato mondiale di rally è stato un successo entusiasmante per noi tutti e per i tanti tifosi che sono arrivati nella nostra città per assistere a questo spettacolo unico. La grande emozione al rombo dei primi motori ha accompagnato tutta la prova con le auto che sfrecciavano sull’asfalto e la vista sul nostro meraviglioso golfo. Ancora un grande evento per Olbia, ancora un successo per la nostra città". Questo il commento del sindaco Settimo Nizzi a conclusione del Rally Italia Sardegna ad Olbia.

Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe sono i più veloci nel primo giorno di gara del Rally Italia Sardegna 2022. L’equipaggio della Hyundai è stato il più rapido nello shakedown del mattino e ha dominato la Prova Super Speciale di Olbia-Cabu Abbas nel pomeriggio. Il belga su i20 N Rally1 ha chiuso i 3,23 km della SSS1 in 02’26.8 distaccando di 5 decimi l’equipaggio composto dal giapponese Takamoto Katsuta e Aaron Johnston su Toyota GR Yaris Rally1. Gli inglesi Elfyn Evans e Scott Martin seguono in classifica a 2 decimi dai compagni di squadra. Kalle Rovanpera, leader finlandese del campionato su Toyota GR Yaris, è quarto.

Le Ford Puma chiudono le posizioni delle Rally1 dall’ottavo all’undicesimo posto, con Adrien Fourmaux che segna il miglior tempo nel team M-Sport a 2.2 da Neuville. Marco Bulacia su Skoda Fabia Evo è il primo delle WRC2, seguito da Miko Marczyk e Georg Linnamae. «Sarà interessante vedere le scelte degli pneumatici per domani. Le condizioni saranno piuttosto difficili ma spero di poter fare una buona gara», spiega Neuville al termine della prova.

La Prova Super Speciale 1, apertura del round italiano del Campionato del Mondo Rally, ha impegnato le 59 vetture partenti in un percorso misto terra-asfalto. Il tracciato, disegnato tra via Mincio e la Strada Statale 125, era stato ideato per l’edizione 2020 ma l’assenza di pubblico, dovuta alla pandemia, ha imposto un ripensamento.

La SSS1 è stata quindi riproposta quest’anno, con ampie aree per spettatori e possessori del pass RIS Experience. Il numeroso pubblico ha così potuto seguire da vicino le auto in gara che, dopo essere partite alle 18.08 dal lungomare De Balaguer, hanno affrontato curve a gomito e tre salti prima di arrivare a fine prova.

La sfida più difficile, per stessa ammissione di tutti i piloti, è stato però il caldo con una temperatura esterna di 32 gradi. Nello shakedown di Olmedo, iniziato alle 9.01, le case hanno dovuto prestare particolare attenzione anche agli pneumatici per via delle pietre che erano presenti lungo i 3,53 km del percorso e della scarsa aderenza sul terreno, stesse condizioni che si riproporranno già da domani ancora più accentuate.

La SSS1 Olbia-Cabu Abbas è stata trasmessa in streaming da WRC+ All Live e da RaiPlay e in televisione  da Sky Sport Action. Andrà in onda anche alle 21.45 su Rai Sport HD. Domani, venerdì 3 giugno, alle 10.50 sarà proposta nuovamente dal canale Rai. Gli appuntamenti televisivi torneranno sabato con le dirette della SS14 e SS16. Collegamenti e approfondimenti tutti i giorni su WRC+ All Live.

Domani, venerdì 3 giugno, si inizia alle 7.01 con la SS2 Terranova (14,19 km) in cui la chiave sarà mantenere il ritmo visti i tratti veloci, stretti e tecnici con un fondo sconnesso, ma più morbido rispetto ad altre prove. In mezzo alla Terranova trovano spazio anche due brevi passaggi sull’asfalto.

Un’ora dopo è previsto lo start della SS3 Monti di Alà e Buddusò (24,70 km), la più lunga Prova Speciale del Rally Italia Sardegna. Dopo i primi due chilometri che costeggiano l’arena di Sa Paule, le strade già utilizzate nelle edizioni passate ma in senso inverso, si restringono sempre più fino al termine prova nei pressi del monte Lerno, a poca distanza dalle sponde dell’omonimo lago. Le due prove verranno ripetute alle 9.46 per la SS4 e alle 10.46 per la SS5.

Doppio giro anche nel pomeriggio. Prima, la Osilo-Tergu (14,63 km), con partenza alle 15.18, dove si corre su una strada più larga e veloce ma spesso piena di pietre, con un accenno di salita prima del finale tutto in discesa. La successiva Sedini-Castelsardo (13,26 km) è un altro grande classico dove bisogna mantenere il ritmo alto. Una salita piena di sassi metterà alla prova, ancora una volta, gli pneumatici prima di un finale con salti in serie. L’inizio della SS7 è alle 16.01, concludono la giornata la SS8 delle 17.48 e la SS9 delle 18.31.

Tra gli appuntamenti da ricordare domani, il convegno "Turismo, servizi ed energie alternative: le nuove sfide della Regione Sardegna e delle comunità locali", alle 16.30 nella sala conferenze di San Francesco ad Alghero. L’Onorevole Paola Deiana, deputata del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Ambiente alla Camera, l’Assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa, l’Assessora regionale agli Affari Generali, Valeria Satta, il Sindaco di Alghero, Mario Conoci e l’Amministratore Delegato di Newtron Group, Nicola Venuto, discuteranno del tema, moderati da Angelo Raffaele Pelillo, Presidente della Commissione Mobilità Sostenibile – Energie Alternative di ACI, nonché vice presidente della Commissione Energie Alternative di FIA.

Alle 20.30 nel Rally Village di Alghero, i tifosi potranno incontrare i team principal di Hyundai, Toyota e Ford e i tre driver in testa alla classifica che verranno intervistati nell’appuntamento Meet The Crew. I fan hanno affollato per tutta la giornata il lungomare Barcellona dove sono presenti le assistenze dei team e gli stand dell’organizzazione e degli sponsor del Rally Italia Sardegna 2022, visitabili fino a domenica. Il successo di pubblico è tale che i pass dell’iniziativa RIS Experience, che permettono un accesso esclusivo ai tracciati delle PS e esperienze uniche, sono andati sold out mercoledì, un giorno prima dell’inizio dell’evento.

1. NEUVILLE-WYDAEGHE (HYUNDAI i 20 N Rally1) in 2'26.8; 2. KATSUTA-JOHNSTON (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 0.5; 3. EVANS-MARTIN (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 0.7; 4. ROVANPERA-HALTTUNEN (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 1.0; 5. LAPPI-FERM (TOYOTA GR Yaris Rally1) a 1.0; 6. TANAK-JARVEOJA (HYUNDAI i 20 N Rally1) a 1.3; 7. SORDO-CARRERA (HYUNDAI i 20 N Rally1) a 1.7; 8. FOURMAUX-CORIA (Ford Puma Rally1) a 2.2; 9. BREEN-NAGLE (Ford Puma Rally1) a 2.4; 10. GREENSMITH-ANDERSSON (Ford Puma Rally1) a 3.4; 11. LOUBET-LANDAIS (Ford Puma Rally1) a 4.9; 12. BULACIA-DER OHANNESIAN (Skoda Fabia Evo) a 6.0; 13. MARCZYK-GOSPODARCZYK (Skoda Fabia Evo) a 6.4; 14. LINNAMAE-MORGAN (VOLKSWAGEN Polo GTI) a 6.9; 15. SUNINEN-MARKKULA (HYUNDAI i 20 N) a 7.4;