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Progetto Qualiporti. Il Comune di Olbia ha consegnato i seabin alle marinerie della città.

Pubblicato il 24 agosto 2020 • Comunicati Stampa , Interreg-Marittimo 2014/2020

Il Comune di Olbia, nei giorni scorsi, ha consegnato i seabin (cestini del mare) alle marinerie della città, così come previsto dall’azione pilota del progetto Qualiporti, finanziato con fondi a valere sul programma Interreg-Marittimo 2014/2020. Il capofila è il Comune di Ajaccio, mentre i partner sono la Provincia di Livorno, il Comune di Portoferraio, il Comune di Olbia, il Comune di Savona e la Regione Autonoma della Sardegna.

«L’azione pilota consiste proprio nell’installazione dei 10 seabin presso le marine della nostra città. – afferma il sindaco Settimo Nizzi – L’obiettivo è quello di migliorare la qualità delle acque del golfo, andando a rimuovere i rifiuti galleggianti, in particolare i derivati degli idrocarburi come plastiche, microplastiche, microfibre, ma anche i mozziconi di sigaretta, ad esempio. Si tratta di un’azione concreta che contribuisce alla tutela di una delle eccellenze del nostro territorio: il patrimonio naturalistico marino».

Le marinerie coinvolte, con le quali è stato firmato un contratto di comodato d’uso dei seabin, sono: Asd Circolo Nautico Olbia, Asd Marina della Sacra Famiglia, Lega Navale e Marina di Olbia Yachting Services Srl. Tra gli stakeholders del progetto figurano anche l’Area Marina Protetta Tavolara – Punta Coda Cavallo, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, la Capitaneria di Porto – Direzione Marittima di Olbia e la De Vizia Transfer Spa. Quest’ultima si occuperà dello smaltimento dei rifiuti raccolti.

Il seabin lavora 24 ore su 24, sette giorni su sette e deve essere svuotato ogni due settimane circa. È stato fissato al pontile o alla banchina con la parte superiore del dispositivo al livello della superficie dell’acqua. Grazie alla posizione strategica, al vento e alle correnti, i detriti convogliano all’interno del dispositivo: l'acqua che entra viene filtrata e restituita al mare mediante una pompa elettrica. Un solo bidone è in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno.