Seguici su
Cerca

Olbia Tattoo Show 2019

Pubblicato il 20 luglio 2019 • Comunicati Stampa , Eventi

Apre ufficialmente oggi l’Olbia Tattoo Show, che per il secondo anno consecutivo porta in città i grandi nomi mondiali del tatuaggio, insieme ad un fitto programma di show ed esibizioni che animeranno il centro cittadino per 5 giorni.

«Dopo il grande successo dello scorso anno, la manifestazione si preannuncia come uno dei grandi appuntamenti dell’estate olbiese e non solo. – afferma l’assessore al turismo e alle attività produttive Marco Balata - La splendida cornice del Golfo di Olbia accoglierà circa 100 tatuatori nazionali ed internazionali e una serie di eventi, gratuiti per tutti, che animeranno le serate del Molo Brin per un divertimento rivolto ad un pubblico ampio. La Tatto Convention di Olbia è di fatto diventata in pochissimo tempo una delle più ambite del panorama nazionale, grazie al connubio tra tatuaggi, moto e spettacoli che creano una manifestazione unica nel suo genere. Un appuntamento che, con gli importanti nomi della scena tattoo e il grande concerto di domenica 21 luglio, con Mahmood e Subsonica sul palco allestito per l’occasione, garantirà un grande intrattenimento e sarà un importante strumento di promozione turistica per la città, grazie alla eco mediatica che sarà in grado di diffondere».

Dalle 15.00 si apriranno le porte del Museo Archeologico, che ospita quest’anno circa 90 tatuatori tra i quali spiccano artisti di caratura internazionale, coordinati dal direttore artistico Marco Leoni.

Girando tra gli stand del piano terra del Museo si potranno ammirare all’opera i maestri dell’antica arte del tebori Kensho the Second, Brent McCown, Arjan pi Bankrating.

L’italiano Stizzo, con quasi 80 mila follower su Instagram e centinaia di recensioni, è considerato uno dei migliori tatuatori della scena milanese per lo stile Tradizionale Old School. I suoi disegni sono precisi e definiti, linee solide, con colori intensi e pieni. I suoi tatuaggi più belli sono quelli che ritraggono immagini di ancore e velieri che sono tipici del suo stile unico e inconfondibile.

Il Maestro Gianmaurizio Fercioni, una vera leggenda nel mondo del tatuaggio. Ha aperto il primo negozio in Italia nel 1972, a Milano, Queequeg, che oltre ad essere uno studio di tattoo è anche un museo, meta di tutti gli amanti dell'inchiostro sulla pelle, che porta in Convention anche la mostra “Il Tatuaggio tradizionale in Birmania”.

La giovanissima Stefania Pallestrini, anno 1991, che esegue principalmente lavori old school tradizionale, usando principalmente il colore nero. Tra i personaggi famosi che ha tatuato compare il nome del famoso ballerino Stefano De Martino.

E ancora Morg Armeni, che ha firmato anche la locandina di questa edizione, con il tratto visionario che contraddistingue i suoi lavori.

Sono già ad Olbia da ieri e forse li avete visti fare jogging su viale Isola Bianca Reese Hilbuurn, pluripremiata tatuatrice americana e raffinata artista protagonista nello show di spikeTv Tattoo Nightmares Miami, e il compagno Charles Huurman, 93mila follower su Instagram, ad oggi uno degli artisti più ricercati del mondo tattoo, passato “per caso” dalla pittura ad olio al tatuaggio.

Sono atterrati ieri mattina gli argentini Victor Peralta con sua moglie Gabriela, tatuatori e performer da guinness dei primati: più di 70 modificazioni corporee in due, corpi completamente tatuati, saranno a disposizione del pubblico di curiosi per tutta la durata della manifestazione. Da guardare le loro esibizioni durante la convention, con acrobazie volanti appesi ai piercing di cui hanno ricoperto il corpo.

Tutto pronto anche nell’area di fronte al Museo, dove è stato montato il “Muro della Morte”: sembra un tendone da circo, e di fatto non sono solo motociclisti ma anche acrobati come Nicola e soci, i ragazzi che si esibiranno ogni pomeriggio in questa disciplina che trova le sue radici nei primi del ‘900 in Russia.

Accanto a questa attrazione, che per la prima volta arriva ad Olbia, anche l’area food: dall’amatissimo e irrinunciabile panino con salsiccia ai fritti di pesce, dal panino con i polpi agli arancini siciliani fino a finire in Abbruzzo con gli arrosticini. Ampia scelta culinaria, dunque, ma anche grande intrattenimento musicale: tutte le sere della convention, infatti, l’area food sarà animata da musica, con concerti e dj set che spaziano dal blues all’indierock, dall’elettronic al rap.

L’apertura di venerdì 19 sarà a suon di fuochi d’artificio e il live degli Anestetica, amata band del panorama olbiese che presenterà in anteprima i brani del nuovo disco.

Sabato 20 sarà la volta del bluesman Francesco Più, origini berchiddesi e fama a livello nazionale, seguito dai giovanissimi Second Youth dal sound alternative indie. A far scatenare il pubblico arriveranno poi i Pasta Boys, nomi imprescindibili della dance italiana.

Domenica 21 è il giorno del grande live. Sul palco dell’area food, a scaldare gli animi, ci saranno Take1 e Denemi, giovani rapper olbiesi ai quali è affidata l’apertura della serata più importante. Alle 22, infatti, si accenderanno le luci del grande palco del Molo Brin, dove si esibiranno Mahmood e Subsonica. Uno show che prevede il tutto esaurito, e che si concluderà con il djset di DJAniram.

Lunedì 22 è dedicata ai batteristi: Nanni Groove Trio, aka Giovanni Gaias e Luca Martelli con il suo progetto Ride Gorilla, set solista con basi che spaziano dall'elettronica al rock.

Chiusura martedì 23 con la serata del Nuovo Parco, di fronte al Museo Archeologico.