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Skate park. Ragazzo percuote duramente un altro minore più piccolo di età. Le parole del sindaco Settimo Nizzi.

Pubblicato il 12 febbraio 2021 • Comunicati Stampa , Giovani

Qualche giorno fa si è verificato un fatto gravissimo presso lo skate park di via Nanni, in città. Un ragazzo quasi maggiorenne ha percosso duramente un altro minore più piccolo di età. Lo ha colpito con estrema violenza, fino a rompergli un braccio. Il sindaco Settimo Nizzi, appena venuto a conoscenza del fatto, si è immediatamente attivato per venire a conoscenza della dinamica dei fatti. Così commenta l’accaduto:

«Si tratta di un grave atto di violenza nei confronti di un adolescente di 14 anni che era uscito di casa felice solo per giocare con i suoi amici ed invece si è visto aggredito e umiliato. Ha subìto un danno fisico importante, quale è la frattura di un braccio, ad opera di un diciassettenne che voleva imporre con la sua prestanza fisica una supremazia senza senso, che in una società civile come la nostra non ha ragione di esistere».

«Condanniamo fortemente l’accaduto e ci auguriamo che all’autore di questo gesto assurdo venga comminata una pena esemplare. Per questo il Comune di Olbia valuterà attentamente la possibilità di costituirsi parte civile».

«Purtroppo questo non è un caso isolato in città. Vogliamo quindi cogliere l’occasione per chiedere ai genitori di porre maggiore attenzione rispetto ai comportamenti dei propri figli adolescenti, specialmente in questo difficile periodo in cui le famiglie sono maggiormente costrette a casa. Ad una larga maggioranza di bravi ragazzi, rispettosi delle altre persone e del bene comune, si contrappongono diversi giovani che alle prime occasioni di libertà si lasciano andare a episodi di violenza, compresi i recenti e numerosi danneggiamenti della cosa pubblica. Dal canto nostro, aumenteremo la presenza della Polizia Municipale nei punti dove avvengono simili fatti, luoghi ben noti alla cittadinanza. Saremo inflessibili nelle sanzioni ed in particolare per l’acquisto e il consumo degli alcolici da parte dei minori, onde evitare crimini ancora più gravi di cui la cronaca nazionale ci informa ampiamente ogni giorno».