Che bella impresa, Olbia! Le sub-azioni 4.1 e 4.2 dell'ITI Olbia.
Il 15 settembre 2022 ha avuto luogo la presentazione dell’iniziativa “Che bella impresa, Olbia!”, che rientra nell’ambito dell’Iti (Intervento Territoriale Integrato) Olbia, strumento di programmazione finanziario della Regione Sardegna, a valere sui fondi POR-FESR e POR-FSE 2014-2020. La finalità dell’Iti Olbia è quella di rivitalizzare il tessuto economico, sociale e ambientale nei quartieri Poltu Quadu e Sacra Famiglia, con lo scopo di contrastare le situazioni di disagio sociale e abitativo attraverso diversi interventi di rigenerazione urbana con un approccio allo sviluppo equo e sostenibile che sia di sostegno all’inclusione sociale e all’accrescimento della qualità del capitale umano, con la possibilità di creare veri e propri progetti imprenditoriali.
La conferenza stampa è stata aperta dal saluto del sindaco Settimo Nizzi che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che ha l’ambizione di rafforzare la capacità dell’ecosistema locale e di generare soluzioni che sappiano coniugare sviluppo territoriale e inclusione sociale.
«Si tratta di un’opportunità irrinunciabile per la nostra città, - ha affermato il sindaco - interventi immateriali che permettono di mettere a sistema gli attori locali che possono agire all’interno di una rete inclusiva di cooperazione per promuovere confronto, condivisione, collaborazione e progettazione di servizi per la cittadinanza, complementari rispetto a quelli pubblico-privati esistenti. Tali interventi vanno ad accompagnare i progetti già attivati inerenti la riqualificazione infrastrutturale e la valorizzazione ambientale delle due aree».
Ai lavori ha partecipato il dott. Matteo Sartor, Responsabile Unico del Procedimento, che ha illustrato l’iniziativa inerente le sub-azioni Iti Olbia 4.1 e 4.2. Ha presentato le principali attività da effettuare entro settembre 2023, con la realizzazione di processi di animazione territoriale in uno spazio di innovazione aperta all’interno dei luoghi rigenerati dall’Intervento Territoriale Integrato: il Community Hub, a San Ponziano nel quartiere di Poltu Quadu e il MusMat nella zona Sacra Famiglia, ovvero contesti ambientali appropriati per favorire la contaminazione reciproca e i processi di scambio.
Debora Greco, della Fondazione Brodolini, referente della RTI che supporta il Comune nell’attuazione del progetto insieme ad Itinerari Paralleli e Poliste SB, infine, ha illustrato nello specifico le sperimentazioni innovative e partecipate da realizzare per la riqualificazione dei due quartieri. Un percorso articolato in servizi funzionali e correlati l’uno con l’altro: dalla realizzazione di uno spazio urbano di innovazione aperta in cui co-progettare soluzioni innovative in risposta ai bisogni dell’area, alla costruzione e rafforzamento di competenze attraverso attività combinate di formazione, capacity building, affiancamento personalizzato, mentoring, per arrivare a fornire un supporto operativo alla costituzione di attività imprenditoriali.
Il progetto coinvolge gruppi informali di cittadini, organizzazioni operanti nel sociale, imprese del territorio nell’elaborazione di progetti e servizi di innovazione sociale sostenibili, capaci di cogliere le opportunità presenti nei quartieri e rispondere ai bisogni, nell’ottica di trasformare le idee progettuali emergenti in un servizio per il territorio, da lanciare sul mercato e mettere a disposizione della comunità. Le 8 migliori idee di impresa, che usciranno dal ciclo dell’incubazione, a seguito di procedura valutativa, saranno pronte per accedere ai finanziamenti per l’avvio e lo sviluppo del progetto imprenditoriale.
I cittadini potranno seguire lo sviluppo delle varie attività attraverso i canali social e la piattaforma dedicata.