Descrizione
Prendono il via dieci giorni di grande spettacolo per Olbia e tutta la Sardegna con la XXVI Vetrina Coreografica di Danza e La Nuit des Étoiles, due appuntamenti imperdibili che animano l’estate artistica dell’Isola. Gli eventi sono stati presentati ieri mattina nella Sala Giunta del Municipio di Olbia dalla direttrice artistica Mavi Careddu, alla presenza del sindaco Settimo Nizzi.
Il programma entrerà subito nel vivo domani, venerdì 18 luglio, con la XXVI Vetrina Coreografica di Danza - Città di Olbia, il concorso internazionale diventato un appuntamento irrinunciabile per il mondo della danza in Italia. Per tre giorni, il palco del Teatro Mario Ceroli di Porto Rotondo accoglierà i giovani talenti più promettenti della scena internazionale, pronti a mettersi in gioco e conquistare pubblico e giuria.
Non solo spettacolo, ma anche formazione: in programma una masterclass esclusiva con insegnanti e giurati d’eccezione, che premieranno i migliori con borse di studio esclusive e opportunità concrete per il loro futuro artistico.
È stato proprio il Concorso a dare vita, lo scorso anno, a La Nuit des Étoiles, nata come evento celebrativo della sua venticinquesima edizione. Ma visto l’enorme successo di pubblico, critica e media tornerà a illuminare l’arena di Piazza Crispi ad Olbia sabato 26 luglio alle ore 21:30.
Il filo conduttore con questa nuova edizione è la presenza della madrina Anbeta Toromani, affiancata sul palco dall’attore e conduttore Beppe Convertini.
A pochi giorni dalla serata, si preannuncia già il tutto esaurito: la direttrice artistica Mavi Careddu ha infatti riunito un cast di livello mondiale, con dieci stelle internazionali, tra cui spicca l’étoile dello Staatsballett di Berlino, Polina Semionova.
«Ringrazio la Regione Sardegna, il Comune di Olbia e la Fondazione di Sardegna - dice la direttrice artistica Mavi Careddu . Eventi come questo richiedono uno sforzo organizzativo enorme e la massima cura in ogni dettaglio, ma vedere riuniti sullo stesso palco artisti del calibro di quelli che avremo quest’anno ripaga ogni fatica. I danzatori che si esibiranno fanno parte del gotha della danza internazionale: ciascuno di loro porterà in scena non solo tecnica impeccabile, ma emozione, visione, anima. Siamo pronti a regalare al pubblico una notte magica, irripetibile, di quelle che restano nel cuore. La danza è un linguaggio universale e, il 26 luglio, parlerà con voce potente da Olbia».
Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi ha accolto così l’arrivo dei due eventi: «Anche quest’anno abbiamo sostenuto con entusiasmo due eventi portatori di bellezza come la Vetrina Coreografica di Danza e La Nuit des Étoiles, appuntamenti che illuminano l’estate olbiese con eleganza e respiro internazionale. Olbia si afferma sempre più come città della cultura, dell’arte e dell’accoglienza. Eventi come questi sono fondamentali per rafforzare la nostra identità: non siamo più solo luogo di passaggio, ma destinazione turistica di eccellenza, capace di offrire esperienze autentiche e memorabili. Portare la grande danza in due scenari suggestivi, come il Teatro di Porto Rotondo e la Piazza Crispi della nostra Città, è un’opportunità preziosa, capace di arricchire la nostra comunità e offrire emozioni indimenticabili ai visitatori. Un intrattenimento che di solito si può ammirare solo nei teatri delle grandi capitali diventa accessibile a tutti. All’organizzazione, in particolare a Mavi, va il nostro più sentito ringraziamento, con l’augurio che la Vetrina Coreografica di Danza e La Nuit des Étoiles continuino a brillare ogni estate, confermandosi appuntamenti irrinunciabile per Olbia e il suo territorio».
Alla conferenza stampa è arrivato il saluto del Presidente della Fondazione di Sardegna Giacomo Spissu: «La Fondazione di Sardegna sostiene con convinzione anche questa edizione della ‘Nuit des Etoiles’. Pensare alla cultura e all'arte più in generale come forza propulsiva della comunità dei territori e sostenere la creatività, il talento, le forme espressive e artistiche, genera un investimento ad alto valore che corrisponde alla missione che la Fondazione di Sardegna persegue col sostegno a iniziative come questa, portate avanti con dedizione e costanza dalla Vetrina Coreografica di Danza che, piano piano, si impone come appuntamento non solo locale, offrendo occasioni di confronto, incontro e formazione».
Ultimo aggiornamento: 17 luglio 2025, 13:13