Sabato 25 e domenica 26 maggio, 200 studenti accompagneranno i visitatori alla scoperta della storia olbiese. Dalla civiltà nuragica fino all'impero romano passando naturalmente per i greci, i fenici e i cartaginesi: Monumenti aperti torna a Olbia dopo cinque anni di stop che includono la lunga pandemia. La manifestazione è organizzata dall'associazione Imago Mundi, con la partecipazione attiva del Comune e delle scuole. Sono tredici i siti inseriti in un itinerario che si snoderà in particolare tra le strade del centro città. Così come sono tredici gli eventi collaterali organizzati insieme alle associazioni cittadine.

«C'è fermento e gioia per il ritorno di una manifestazione che continua a crescere - commenta Sabrina Serra, assessora alla Cultura -. Quest'anno abbiamo deciso di concentrarci in particolare sul centro città. Le novità sono tante e, per esempio, il nostro sportello linguistico organizzerà le visite guidate al museo archeologico in gallurese». Soddisfatta dopo mesi di impegno e di lavoro l'archeologa Letizia Fraschini, che ha parlato anche di didattica emotiva. Nel corso della presentazione sono intervenuti anche Rubens D'Oriano, la presidente della commissione Cultura Simonetta Padre, la funzionaria responsabile della Soprintendenza locale Gabriella Gasperetti, Gigi Antolini, preside del liceo Mossa, Lucia Ruiu, docente dell'Ettore Pais, e Meuccia Masala Rosas, presidente Unitre. Tutte le info al link Olbia – Monumenti Aperti

Olbia Da quest'anno i gestori di locazioni turistiche possono versare l'imposta di soggiorno con il regime forfettario. Nelle intenzioni delle Comune di Olbia, l'iniziativa contribuisce a promuovere una gestione efficiente e sostenibile del turismo in città. Può aderire alla misura chi gestisce fino a tre immobili privati definiti nella tabella delle tariffe del Comune come case e alloggi di categoria inferiore ad A7 (250 euro per ciascuna unità immobiliare) e case ed alloggi di categoria A7 o superiore (550 euro per unità immobiliare). I gestori che desiderano aderire devono registrarsi sul portale del Comune di Olbia al link https://abaco.entrateonline.net/olbia?AC«La modalità di pagamento forfettario permette di effettuare un unico pagamento annuale per ogni immobile basato su una stima di presenze, permettendo ai gestori di estinguere l'obbligazione tributaria con un unico versamento da effettuarsi entro il mese di giugno - dice il sindaco Settimo Nizzi -. Questo approccio è più agile e offre una potenziale economia in termini di costi: infatti il pagamento, una volta effettuato, copre l'intera annualità senza possibilità di rimborsi ma nemmeno di ulteriori costi, garantendo una maggiore prevedibilità della spesa ed eliminando il rischio di sanzioni per ritardi o pagamenti errati». «Attraverso questa misura - conclude il sindaco - il Comune di Olbia rafforza il suo impegno nel supportare, anche attraverso l'Aspo, i gestori di locazioni turistiche, introducendo soluzioni che facilitano l'impegno amministrativo e sostengono l'economia locale. Ciò riflette l'obiettivo di promuovere un turismo responsabile e di qualità, a beneficio dell'intera comunità».

CugnanaGiornataplastic freeOlbia. Il Comune di Olbia annuncia che sabato si terrà una giornata di pulizia di pulizia dnelle campagne di Cugnana. Il ritrovo saràò alle 9 in viale Cugnana, vicino alla chiesa di Sant'Antonio da Padova oppure, per chi preferisce muoversi in gruppo, l'appuntamento è alle 8.30 nel parcheggio del supermercato di viale Aldo Moro 459. La partecipazione è gratuita come sempre, l'iscrizione al link https:// www.plasticfreeonlus.it / eventi/7551. «Proseguono le giornate dedicate alla pulizia alle quali i cittadini partecipano sempre con entusiasmo, mostrando un grande senso civico - dice l'assessora all'Ambiente Antonella Sciola -. Questo fatto ci inorgoglisce e ci spinge a proseguire ancora nella direzione della sostenibilità e delle altre misure per rendere Olbia sempre più bella e a misura di cittadino».Kinarmonia La mostra di Lucia CanuOlbia. "Come è profondo il mare" è il titolo della mostra personale dedicata all'artista Lucia Canu. L'esposizione, organizzata dall'associazione "Per arte vie" e curata da Daniele Pipitone, è ospitata nella palestra di Kinarmonia, in via Ciriaco Carru, e rimarrà aperta al pubblico gratuitamente fino al 31 maggio.

Budoni Si chiama Buleu ed è il festival sardo delle arti di strada in programma a Budoni dal 17 al 19 maggio. Buleu significa impulso, bufera, e l'obiettivo è quello di coinvolgere l'intera comunità in una vera e propria tempesta emotiva, promuovendo una riflessione sulla importanza della strada come spazio collettivo gratuito per la socializzazione e l'espressione creativa.L'evento, voluto dal sindaco Antonio Addis e dell'assessora alla Cultura Vanessa Sanna, si avvale del contributo di Budoni Welcome, della Pro loco, dell'Aics, della Provincia di Nuoro e dell'Ente foreste.Il programma si svilupperà in tre giornate lungo la via Nazionale e le piazze. Il festival si aprirà venerdì alle 20 in piazza Giubileo con l'esibizione teatrale dell'artista Marco Giordo protagonista dello spettacolo "Com'è nato il giullare". Sabato alle 11 la giornata si aprirà con la parata "Maccabanda" con i trampolieri "I ragazzi di Sanalvò" e l'apertura in piazza Giubileo del parco con giochi creati per l'occasione e costruiti con materiali di riciclo. Sabato e domenica, dalle 15 alle 17 cinque laboratori tematici gratuiti. Si potrà imparare la giocoleria con "Maimè Teatro", l'arte del conta con la "Danza delle sfere", saltare e cadere con il "Parkour", intrecciare la rafia con "Intrecci" e le basi della manutenzione di una bicicletta con "Ciclofficina". Sabato gli spettacoli avranno inizio alle 16, al termine musica con la Royal circus ostrica. Domenica alle 11.30 lo spettacolo per i bambini "Il libro di Tito". Nel pomeriggio laboratori e spettacoli vari dalle 16. il festival si chiuderà con Moses Concas e il concerto "Armonica e libertà".Durante il festival a riempire le strade di Budoni di vitalità e allegria saranno il gruppo "Asad Rockfella skateboarding", gli spettacoli di breakdance e le performance di Parkour. Infine, a colorare la strada sono previste le esposizioni di una serie di artigiani che realizzeranno le loro creazioni in loco, utilizzando materiali di riciclo oppure materie di origine naturale.

Tempio Domani, in un convegno organizzato da Eurispes Sardegna, verranno ufficialmente presentati i dati di due ricerche sull'orientamento condotte nell'anno scolastico in corso nelle scuole sarde. Le due ricerche riguardano la scuola secondaria di entrambi i gradi e vanno a investire problematiche di particolare interesse come l'orientamento e la prevenzione della dispersione.Supportato dalla Regione e dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, il progetto di ricerca si è articolato in due diverse indagini per tenere nel dovuto conto la specificità del target preso in esame, differenziato per ordine di età e livello di studio. Parteciperà al convegno anche il nuovo assessore alla Pubblica istruzione, Ilaria Portas, che approfitterà dell'occasione per incontrare dirigenti scolastici e insegnanti delle scuole dell'alta Gallura. Oltre alla Portas, cui sono affidate le conclusioni del convegno, parteciperanno il presidente di Eurispes, Gian Maria Fara, l'assessore al Bilancio e vicepresidente della Regione, Giuseppe Meloni, la garante regionale per l'infanzia e l'adolescenza, Carla Puligheddu, e il sindaco Gianni Addis. Seguiranno le relazioni di Marisa Muzzetto, sociologa di Eurispes, e Giuseppe Pulina, docente del liceo Dettori e componente del comitato scientifico nazionale di Eurispes. I lavori saranno introdotti e coordinati da Gerolamo Balata, direttore e segretario generale di Eurispes Sardegna. Compito dei due relatori sarà l'illustrazione dei risultati delle ricerche condotte da Eurispes Sardegna sulle possibili cause della dispersione e sul ruolo che l'orientamento riveste nell'ottica del cosiddetto "lifelong learning" (apprendimento permanente). Le due ricerche hanno coinvolto quasi 3200 studenti frequentanti decine di istituti delle diverse aree dell'isola. Un'adesione numerosa che dà ancor più valore alle due ricerche, il cui obiettivo era quello di aiutare a comprendere le dinamiche sottese alla dispersione, fenomeno che, come è noto, ha in Sardegna una delle più alte percentuali a livello nazionale. Occorreva, pertanto, studiare la qualità del rapporto tra studenti e insegnanti e fare lo stesso all'interno delle dinamiche relazionali che s'instaurano tra pari età. Le due ricerche forniranno anche dati interessanti sui fattori che possono motivare il percorso di crescita degli studenti. Nella valutazione del benessere degli studenti sardi Eurispes ha fatto rientrare anche l'analisi del bullismo e delle sue varie manifestazioni. Un problema tanto caro alle istituzioni regionali (l'assessorato all'Istruzione e l'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza) che vedono in essa una minaccia all'autostima e al benessere degli studenti. I nuovi dati della ricerca di Eurispes Sardegna diranno se il fenomeno continua a crescere o no.

Olbia La città si sveglia all'alba con la musica della banda Mibelli e poi dritta spedita verso l'appuntamento più atteso e sentito: la processione. Il giorno di San Simplicio è arrivato e il simulacro del martire olbiese si prepara ad attraversare le strade della città tra due ali di folla. La tradizionale processione, con la partecipazione di numerosi gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna, prenderà il via alle 18 dal sagrato dell'antica basilica. La giornata, aperta come ogni anno dalla Diana della banda, prevede comunque molti altri appuntamenti. Alle 10, dunque, l'accoglienza del vescovo Dom Roberto Fornaciari, al suo primo San Simplicio, nella chiesa di San Paolo. Poi il piccolo corteo, composto dai membri del comitato guidato da Giovanni Varrucciu e dalla banda Mibelli, proseguirà verso la basilica, dove alle 11.30, sul sagrato, sarà celebrata la solenne messa pontificale in onore del patrono. Parteciperanno tutti i sacerdoti della Diocesi e naturalmente anche don Antonio Tamponi, parroco di San Simplicio. I canti liturgici saranno eseguiti dal coro della parrocchia. Alle 16.30 il raduno dei gruppi folk sul piazzale di San Simplicio, in attesa del via della processione. La festa proseguirà poi in serata, alle 21, sempre sul sagrato, con la Rassegna regionale del folclore presentata da Giuliano Marongiu. Naturalmente, ancora per tutta la giornata di oggi, le strade attorno al parco Fausto Noce resteranno invase dalle bancarelle e dalle griglie degli arrostitori, sicuramente tra i protagonisti profani della festa di San Simplicio.